Giovedì, 21 novembre 2019

Questa mattina, presso la sede del MIUR, Il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Lorenzo Fioramonti, ha presentato un progetto per una ricerca interdisciplinare sulla violenza di genere. L’incontro è stato organizzato in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, in calendario lunedì 25 novembre.  

“Oggi parliamo di una sfida, quella legata alle questioni di genere, alla relazione uomo-donna, e in particolar modo al tema del femminicidio”. È stata la premessa del Ministro  Lorenzo Fioramonti nell’aprire l’incontro a cui hanno partecipato:  Eugenio Gaudio, Rettore dell’Università Sapienza di Roma; Anna Maria Giannini, responsabile del laboratorio di Psicologia sperimentale applicata dell’Università Sapienza; Nicola Piccinini, Presidente dell’Ordine degli Psicologi del Lazio; Fabio Lucidi, Preside della Facoltà di Medicina e Psicologia dell’Università Sapienza.

“La ricerca e la formazione sono l’unico modo per affrontare le sfide della contemporaneità – ha sottolineato il Ministro Fioramonti – senza queste noi continueremo a vivere nel passato”.

A coordinare il progetto Anna Maria Giannini che – durante l’incontro – ha  annunciato la formazione di un Comitato scientifico, sottolineando che al Ministro Fioramonti verrà chiesto di farne parte: “Un Comitato scientifico che svolgerà un’attività di ricerca sia a livello nazionale che internazionale per produrre dati da inserire nel processo formativo. I risultati saranno infatti messi a disposizione della scuola e di tutto il mondo che fa formazione per cambiare l’atteggiamento verso le donne”.

Il Rettore Eugenio Gaudio ha proseguito dicendo che “questo è il primo passo di un percorso che spero porti a un Dottorato di Ricerca”. Il Rettore ha spiegato: “La società è cambiata, è cambiata in maniera drammatica negli ultimi decenni; i rapporti di genere sono mutati e la società ne deve prendere atto”. Ha poi aggiunto che “spesso la crescita dei giovani è accompagnata da suggestioni e miti che non corrispondono alla vita reale”. Per far fronte a queste tematiche, Gaudio auspica “un dottorato di ricerca interdisciplinare che possa fare ricerca a livello nazionale  e internazionale e che coinvolga i nostri colleghi anche delle Università europee”. 

Il Preside della Facoltà di Medicina e Psicologia dell’Università Sapienza, Fabio Lucidi ha anch’egli sottolineato l’importanza dello studio interdisciplinare e il supporto fondamentale della Scienza per affrontare un tema di tale importanza.
Il Comitato scientifico nasce grazie al finanziamento dell’Ordine degli Psicologi del Lazio, il Presidente Nicola Piccinini ha spiegato l’importanza di intervenire già dalla scuola e di come questo progetto vada esattamente in questa direzione. “All’interno della scuola facilitiamo processi di sana socializzazione, di sviluppo dell’individuo e – grazie a questa collaborazione con l’Università – miriamo ad avere una armonizzazione dei diversi progetti che vengono applicati nelle scuole”.

Il Ministro Fioramonti ha chiuso l’incontro ponendo l’attenzione sul sempre più importante numero di vittime: “Io non sono un esperto di psicologia, ma oggi assistiamo a una crescita dei fenomeni legati alla violenza di genere e al femminicidio. Forse oggi sta irrompendo sulla scena la società dello stress, come una volta si diceva negli Stati Uniti, la società del Prozac. Quello di oggi è un piccolo modo di mettere insieme Ricerca, Università, Istituto e Ministero per fermare questa tendenza”.

Ultimo aggiornamento:

giovedì, 21 novembre 2019

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