Rai – Ministero dell’Istruzione: un’offerta sempre più ricca per imparare in tv
La didattica di Rai Cultura e Rai Ragazzi, anche su RaiPlay e sul web
La tv come una grande aula, al servizio di studentesse e studenti, docenti, famiglie: Rai, interpretando appieno la sua mission di Servizio Pubblico, e Ministero dell’Istruzione confermano la propria collaborazione, con una programmazione dedicata e un’offerta sempre più ricca di prodotti pensati per il mondo scuola e realizzati sui canali tv di Rai Scuola (canale 146 Dt, 133 di Tivusat e 806 di Sky Italia), Rai Storia (canale 54), Rai 3 e – per l’offerta di Rai Ragazzi – su Rai Gulp (canale 42) e Rai YoYo (canale 43), ma anche sul portale di Rai Cultura e su RaiPlay. L’alleanza Rai-Ministero è stata rilanciata durante il periodo di chiusura delle scuole e di sospensione delle attività in presenza per supportare la didattica a distanza. E prosegue ora nell’ottica di continuare a fornire sempre più contenuti di qualità al mondo dell’Istruzione, anche a supporto della didattica ordinaria.
Rai Cultura, in particolare, propone nel suo palinsesto alcuni programmi in convenzione con il Ministero dell’Istruzione come “#maestri” “#raistoriaperglistudenti”, “La scuola in tivù”, “La scuola in tivù – Istruzione degli adulti”, e una proposta per il mondo web e social: “Scuola News”, per il portale web proprio di Rai Cultura.
Il 26 ottobre prende poi il via la nuova edizione di “#maestri”: 44 puntate condotte da Edoardo Camurri, in onda alle 15.20 su Rai3 e in replica alle 18.30 su Rai Storia. In tutto 88 lezioni – 2 per ogni puntata – con il contributo di personalità di rilievo del mondo della cultura, della ricerca, della società e “#maestri” d’eccezione sullo schermo tv.
Dal lunedì al venerdì, dalle 15.00, Rai Storia offre anche due ore di “ripasso” di storia italiana e non solo nello spazio “#raistoriaperglistudenti”, anche su RaiPlay e con approfondimenti al sito di Rai Cultura.
“La scuola in Tivù” propone, invece, su Rai Scuola, fino al 18 dicembre, 132 nuove lezioni (tutte disponibili anche su RaiPlay e sui portali di Rai Scuola e Rai Cultura), ognuna composta da 3 unità didattiche, disponibili singolarmente sui portali di Rai Scuola e Rai Cultura. Si tratta di puntate realizzate con la collaborazione e la presenza in video di docenti che ogni giorno sono in classe, conoscono bene gli studenti e le loro necessità. In palinsesto, dal lunedì al venerdì, quattro lezioni al mattino, con replica nel pomeriggio, all’interno di fasce di programmazione suddivise per ambiti disciplinari. Alle 8.30- 13.30 -18.00 va in onda lo spazio dedicato alle lingue straniere che, per questa nuova edizione, si arricchisce anche dell’insegnamento dell’arabo (oltre a inglese, francese, tedesco, spagnolo, russo, cinese). Alle 9.30 e 14.30 sono invece previste lezioni di ambito scientifico (matematica, scienze della terra, fisica, biologia e informatica). Alle 10.30 e 15.30 sarà possibile seguire le lezioni di italiano, latino e greco, storia, geografia, filosofia e scienze umane. Spazio all’arte, alla musica, all’educazione motoria, al cinema e allo spettacolo: alle 12.00 e alle 17.30. In questa fascia oraria, ogni lunedì, sarà a disposizione – ed è una delle novità di questa edizione – un percorso didattico dedicato al nuovo insegnamento dell’Educazione civica. In cattedra, tra i docenti, ci saranno anche giudici della Corte Costituzionale, la Polizia Postale, esperti di legalità della Fondazione Falcone, esperti nel campo dell’arte e dell’ambiente.
Prosegue, poi, “La Scuola in tivù. Istruzione degli adulti” dedicata agli iscritti ai Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti: 30 lezioni in onda dal lunedì al venerdì alle 17.00 e alle 20.30 su Rai Scuola, RaiPlay e i portali di Rai Cultura.
Rai Scuola, infine, offre sul portale – ogni martedì mattina – “Scuola@news”. A condurla il professor Gino Roncaglia, dell’Università Roma Tre, che ospita dirigenti scolastici, insegnanti ed esperti, presenta le esperienze più interessanti e offre indicazioni per la didattica in presenza e per la didattica digitale integrata.
Attenzione anche alle alunne e agli alunni della primaria e della secondaria di primo grado. Inglese, Arte, Musica, Educazione civica, Scienza sono alcune “materie” da sempre presenti nei palinsesti di Rai Ragazzi. Rai Yoyo e Rai Gulp, oltre alla piattaforma RaiPlay e all’App RaiPlay Yoyo, presentano un’offerta arricchita di programmi in cui la componente formativa va di pari passo con il divertimento. Dal lunedì al venerdì, alle ore 14.40, su Rai Gulp c’è “La Banda dei Fuoriclasse”. Il programma torna con un doposcuola ricco, moderno e inclusivo. In diretta dal Centro di Produzione Rai di Torino, il capobanda Mario Acampa accoglie i giovani studenti per passare una parte del pomeriggio all’insegna del sapere, dell’esplorazione e del mettersi in gioco. Un programma complementare alla scuola per amplificare le curiosità e le scoperte di bambini e ragazzi. Spiegare quello che non si è capito, dare una mano nel fare i compiti, assecondare la necessità di conoscenza in campi attuali come le nuove tecnologie e l’ecologia, la cittadinanza attiva e le arti contemporanee. Sempre su Rai Gulp, dal lunedì al sabato, alle ore 18.30 c’è “Rob-O-Cod”, il game show dedicato al coding, la disciplina che studia in modo nuovo le basi della programmazione. Il programma ne propone la versione più spettacolare, quella della robotica, con vere e proprie sfide tra robot programmati da giovani piloti, scelti tra alcune delle scuole secondarie di primo grado italiane in cui il coding è già inserito nei piani di studio.
Su Rai Yoyo, tutti i giorni, alle 11.10 c’è “Fumbleland! Mi è scappato un errore”, programma innovativo che mescola l’animazione con le riprese dal vivo per insegnare ai bambini elementi della lingua inglese in modo divertente e vivace.
Una ricca offerta di contenuti è presente inoltre su RaiPlay con titoli come “Max & Maesto” (musica), “L’arte con Matì e Dadà” (storia dell’arte), “Space To Ground” (scienza) e speciali animati sulla storia e la religione come “Francesco”, “Hanukkah”, “La stella di Andra e Tati” e “Giovanni e Paolo e il mistero dei pupi”.