Azzolina: “On line il bando per l’adeguamento delle scuole alla normativa antincendio. Sono 98 i milioni a disposizione”. Ascani: “Stiamo liberando rapidamente le risorse per l’edilizia scolastica”
Sul sito del Ministero dell’Istruzione è stato pubblicato il bando che stanzia 98 milioni di euro per l’adeguamento delle scuole alla normativa antincendio.
“Quelle stanziate sono risorse importanti per la sicurezza dei ragazzi e del personale – sottolinea la Ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, nel dare l’annuncio dello stanziamento -. Dobbiamo proseguire a stanziare rapidamente tutte le risorse che abbiamo a disposizione”.
“Avevamo promesso che avremmo liberato queste risorse in tempi rapidi, – dichiara la Vice Ministra Anna Ascani – così è stato. Grazie a questi fondi, siamo impegnati, insieme agli enti locali proprietari degli edifici scolastici, a rendere sicure le nostre scuole. In questi mesi stiamo lavorando su più piani di finanziamento, ci stiamo occupando di adeguamento sismico, efficientamento energetico, verifiche preventive per evitare crolli di solai e controsoffitti. Non vogliamo tralasciare nessun aspetto. Vogliamo assicurare a ogni studente la migliore formazione possibile. E garantire edifici sicuri a giovani, famiglie e comunità scolastiche”.
Gli enti locali potranno presentare le proprie candidature fino alle 15.00 del 27 febbraio 2020. I Comuni potranno avere, per le scuole del primo ciclo, un contributo massimo di 70.000 euro, mentre le Province e le Città metropolitane, per gli istituti del secondo ciclo, potranno ottenere un contributo fino a 100.000 euro.
La selezione delle candidature avverrà sulla base di criteri precisi: vetustà degli edifici; numero di studenti presenti nell’edificio scolastico; livello previsto di adeguamento alla normativa antincendio che si intende conseguire con il contributo richiesto; eventuale quota di cofinanziamento.
In allegato, la tabella con il riparto regionale.
Regione | Riparto |
ABRUZZO | Euro 3.178.771,61 |
BASILICATA | Euro 1.869.560,81 |
CALABRIA | Euro 5.334.524,29 |
CAMPANIA | Euro 9.868.234,90 |
EMILIA-ROMAGNA | Euro 6.250.008,86 |
FRIULI-VENEZIA G. | Euro 2.428.201,75 |
LAZIO | Euro 8.080.604,92 |
LIGURIA | Euro 2.182.508,95 |
LOMBARDIA | Euro 12.859.377,54 |
MARCHE | Euro 3.065.187,27 |
MOLISE | Euro 1.069.275,69 |
PIEMONTE | Euro 6.619.181,33 |
PUGLIA | Euro 6.515.433,24 |
SARDEGNA | Euro 3.369.693,63 |
SICILIA | Euro 9.052.675,36 |
TOSCANA | Euro 5.976.706,36 |
UMBRIA | Euro 2.176.248,00 |
VALLE D’AOSTA | Euro 525.465,02 |
VENETO | Euro 7.578.340,47 |
TOTALE | Euro 98.000.000,00 |